La bottega Instabile presenta:
SABATO 19 GENNAIO ORE 20:30
GALLERIA DELLE ARMI |Salvio Esposito
ll romanzo si dipana intorno a una vicenda che la storia ha voluto deliberatamente dimenticare: la tragedia ferroviaria di Balvano. E' raccontato in prima persona dal protagonista, Pino, un medico che, negli anni settanta, alla soglia del suo settantesimo decennio di vita, ripercorre nel ricordo la vicenda, nel tentativo di ricercare così una spiegazione anche al suo personale dramma esistenziale. E' in buona parte ambientato nella Napoli del dopoguerra ("dominazione" americana, miseria, degrado sociale e culturale ecc.).
Importante è inoltre la struttura editoriale e il discorso a questa sotteso: il libro è pubblicato da Marotta e Cafiero, casa editrice che porta il suo impegno culturale e di denuncia sociale esattamente a Scampia. Come tutti i volumi della casa editrice è stampato su carta riciclata e con inchiostro senza piombo; è certificato "pizzo free"; è coperto da licenza creative commons (non SIAE) che consente a chiunque di scaricarlo gratuitamente dalla rete o fotocopiarlo o di metterlo in scena senza incorrere in alcun reato; è prodotto dal basso , secondo un meccanismo attraverso il quale , da una piattaforma WEB (www. produzioni dal basso.com), i potenziali lettori (non il mercato), ne decretano la pubblicabilità, acqistandone preventivamente una copia, divenendo così automaticamente co-produttori dell'opera.
La Marotta & Cafiero è una casa editrice napoletana Indipendente - Open Access che si occupa di narrativa sociale con particolare riferimento alla città di Napoli. È gestita totalmente da giovani ventenni di Scampia.
La Marotta & Cafiero non vuol essere solo una società capitalista che usa come fonte di guadagno la letteratura, ma un’impresa culturale, politica, che si occupa dei problemi del suo tempo, che utilizza la carta stampata come strumento di cambiamento delle coscienze e della società. Crediamo nel potere dei libri, nelle parole capaci di resistere ai soprusi, di distruggere l’oppressione delle mafie, di spezzare le catene dell’economia imperialista che mercifica oggetti, uomini e idee.Per questa ragione la Marotta & Cafiero ha deciso di pubblicare libri con licenza Creative Commons, una licenza che libera i libri dalla gabbia del copyright. Per questa ragione ha deciso di pubblicare libri su carta riciclata, salvaguardando così le foreste e riducendo le emissioni di CO2. La Marotta & Cafiero ha origine dalla famosa casa editrice napoletana “Alberto Marotta Editore”, che negli anni ’60 balzo agli onori della cronaca editoriale con pubblicazioni di altissimo livello, tra cui “Isabelle” del premio Nobel della letteratura Andrè Gide. Negli anni ’80 le redini editoriali, passano da Alberto Marotta a suo figlio Tommaso Marotta, che guiderà l’impresa familiare sotto il nome di “Tommaso Marotta Editore” fino al 2000, anno in cui entra in società Anna Cafiero, il cui cognome dà la dicitura all’attuale Marotta & Cafiero editori. Dal 2000 al 2004 la Marotta & Cafiero si occupa di autori esordienti, nel 2005 la casa editrice definisce un nuovo progetto editoriale di alto livello. Negli ultimi 5 anni la Marotta & Cafiero pubblica autori del calibro di Ernesto Cardenal, Rafael Reig e Vittorio Paliotti. Nel 2010, dopo 50 anni sotto la guida della famiglia Marotta, l’impresa viene rilevata da Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, dell’associazione Vo.di.Sca. (Voci di Scampia) che trasportano la storica sede di Posillipo nel quartiere di Scampia.
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